Anello Cicogna – Alpe Pra – Pogallo

Cicogna, la “piccola capitale del Parco”, è il punto di accesso più interno, quasi al congiungimento tra la Val Pogallo e la Val Grande, le due grandi valli che compongono il parco. Intorno una muraglia di irte vette le protegge e le rende quasi inaccessibili.

Con un bell’anello sorvoleremo sulla Val Grande per scendere poi nella Val Pogallo, passando per la Casa dell’Alpino all’Alpe Prà, per godere un’ampia vista d’insieme su tutta l’area del parco, ma anche per penetrare nei suoi elementi storici.

In particolare il borgo di Pogallo – nato come alpeggio legato alla corte di Cicogna – nei primi del ‘900 conobbe un grande sviluppo legato alla produzione di legname, favorito dagli investimenti di Carlo Sutermeister. Nel giugno 1944 Pogallo fu oggetto di rastrellamenti tedeschi, di cui rimane memoria.

L’escursione parte da Cicogna 740 mt slm, e per una bella e antica mulattiera sale all’Alpe Pra, con il tratto di maggior dislivello che ci porta al Rifugio Casa del’Alpino a 1.260 mt, da dove si gode la vista migliore sul Lago Maggiore.

Scavalliamo a 1.314 mt e al bivio che porta verso la Cima Sasso riprendiamo a scendere passando per Alpe Leciuri, Alpe del Braco, Alpe Caslù giù in una bellissima e ripida faggeta fino a Pogallo – a 780 mt.

Da Pogallo si torna a Cicogna lungo la bellissima “strada Sutermeister”, la mulattiera costruita agli inizi del ‘900, circondati dai boschi e con belle vedute del Rio Pogallo che a tratti scorre a fianco del percorso.

Una escursione nella natura e nella bellezza, accessibile e di soddisfazione.