Il Ghiacciaio Fellaria è un'occasione straordinaria per un viaggio nel tempo. Possiamo arrivare ad ammirare l'attuale bellezza del gigante di ghiaccio ricostruendo la storia geologica con cui le ere glaciali hanno plasmato il nostro territorio. E possiamo forse intuire l'effetto che i cambiamenti climatici stanno avendo su queste "sentinelle del futuro", un futuro che presto sarà senza ghiacciai. Portiamo i nostri figli, affinchè possano averne memoria.

Un viaggio nel tempo

Sabato 27 luglio 2024

Campo Moro, Valmalenco (SO)

Escursione medio-facile

Livello
Medio / Explore

Iscrizioni aperte

Le iscrizioni chiudono il 26 luglio 2024

  • Dislivello: 700 mt

  • Sviluppo: 12 km

  • Difficoltà: L’escursione si svolgerà su sentieri di alta montagna di media difficoltà, in parte sconnessi; sono presenti alcuni passaggi esposti.

  • Attrezzatura: Scarponcini da trekking OBBLIGATORI, Acqua, Zaino, Abbigliamento da escursionismo adatto alla stagione (vedi i consigli per Abbigliamento e Attrezzatura)

  • Pasti: pranzo al sacco. Possibilità di appoggio al Rifugio Bignami.

  • Ritrovo: ore 6.30 – Como – Parcheggio del Carrefour di Via Cristoforo Colombo (zona Uscita Autostrada / Stazione Ferrovie Nord di Grandate)

  • Partenza dell’Escursione: ore 9.00 – Parcheggio Diga di Alpe Gera – Vamalenco (SO)

  • Fine Escursione: ore 17.00 circa

  • Partecipanti: 20 max

  • Guide: Marco Servettini e Paolo Codari

  • Costo: 30 € adulti, 20 € ragazzi

  • Pagamento: Contanti, Bonifico, Satispay

  • Assicurazioni: RC della guida; Infortuni Clienti; Recupero di soccorso

Descrizione

L’escursione prende il via dalla Diga del Lago di Alpe Gera, a quota 2.004 mt: attraversata la diga si costeggia il lago e si sale verso il Rifugio Bignami, a quota 2.401 mt, con un bel sentiero di alta quota.

Dal Rifugio Bignami siamo accompagnati dallo straordinario percorso glaciologico, che offre un vero viaggio nel tempo: ci catapulta nella storia geologica della terra, ma ci proietta anche nel prossimo futuro.

Il sentiero si fa sconnesso e un pò più faticoso, ma appena si arriva davanti al Lago glaciale di Fellaria, a 2.600 mt di quota, lo scenario che si apre ci fa dimenticare ogni fatica. La lingua di ghiaccio che si propne è solo una piccola parte della Ghiacciao complessivo, che si erge fino ai 3.500 mt, e il il laghetto di fusione che si è formato dallo scioglimento crea una scenografia superba.

Ad arricchire questo spettacolo, la zona è spesso frequentata dagli imponenti stambecchi, che ci ricordano che qui è ancora, sopratutto, casa loro.

Muovendoci quindi con il dovuto rispetto, possiamo ringraziare la natura per questo spettacolo, e rientrare passando ancora per il Rifugio Bignami, dove riposarci un attimo prima di chiudere questa escursione.

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