Un angolo di paradiso ai piedi del Pizzo Stella, in Valle Spluga: il bellissimo lago alpino di Angeloga, il grazioso  e caratteristico alpeggio con le baite ben tenute, un accogliente rifugio in cui gustare i piatti tipici. C'è un pò di salita da fare, ma nemmeno troppa: ci aiuta ad avvicinarci alla bellezza del luogo, e a far venire l'appetito!

Laghi in quota

Domenica 15 settembre 2024

Campodolcino (SO)

Escursione medio-facile

Livello
Medio / Explore

Iscrizioni aperte

Le iscrizioni chiudono il 14 settembre 2024

  • Dislivello: 750 mt

  • Sviluppo: 9 km

  • Difficoltà: L’escursione si svolgerà su mulattiere e sentieri senza difficoltà rilevanti, non sono presenti passaggi esposti.

  • Attrezzatura: Scarpe da trekking OBBLIGATORIE, Acqua, Zaino, Abbigliamento da escursionismo adatto alla stagione (vedi i consigli per Abbigliamento e Attrezzatura)

  • Pasti: pranzo al Rifugio Chiavenna (facoltativo)

  • Ritrovo: 6.45 Como (zona Uscita Autostrada / Stazione Ferrovie Nord di Grandate). 7.15 Lecco Bione. Disponibilità posti auto.

  • Partenza Escursione: ore 8.45 – Campodolcino (SO), Loc. Fraciscio

  • Fine Escursione: ore 16.00 circa

  • Partecipanti: 16 max

  • Guida: Marco Servettini

  • Costo: 25 € adulti, 15 € ragazzi

  • Pagamento: Contanti, Bonifico, Satispay

  • Assicurazioni: RC della guida; Infortuni Clienti; Recupero di soccorso

Descrizione

Risalendo la Valle Spluga fino a Campodolcino ci portiamo ai 1.400 mt del piccolo paese di Fraciscio, da dove parte la nostra escursione.

Una comoda mulattiera costeggia il torrente Rabbiosa, che ci accompagna con il suo rumore incalzante.
Il sentiero inizia a salire in modo più deciso, e parte la lunga e antica scalinata che portava all’Alpeggio di Angeloga.
La valle è stretta e la vista si apre man mano intorno, sui boschi e sui pendii, ma solo quando si arriva in cima si apre la vista.

Il Lago di Angeloga è adagiato in un’ampia conca – quota 2.040 mt – ai piedi del Pizzo Stella, che dall’alto dei suoi 3.163 mt domina tutta la zona.

Il piccolo borgo – antico alpeggio – è restaurato in modo perfetto, e un passaggio tra le baite ci riporta indietro di 100 anni.
Il giro del lago ci fa apprezzare questo incantevole angolo di paradiso, in cui rilassarsi e godere della bellezza.
La sosta al Rifugio Chiavenna ci permette di gustare i piatti tipici e l’accoglienza dei ragazzi che lo gestiscono.

Un’escursione accessibile ma di soddisfazione, per scoprire angoli di bellezza che ci fanno bene.

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