Il Monte Coltignone è la massiccia montagna rocciosa che sovrasta Lecco: seppure oscurata dalle più importanti Grigne e Resegone, è una montagna interessante e impegnativa, ricca di percorsi, corni e pizzi che rendono l'ascesa varia e divertente. Saliremo dal Monte San Martino, poi oltre la cima fino al Pian dei Resinelli, per scendere poi dalla selvaggia e ostica Val Verde. Un super anello strong per escursionisti buongustai!

La STRONG di gennaio

Mercoledì 24 gennaio 2024

Lecco

Escursione impegnativa

Livello
Strong

Iscrizioni aperte

Le iscrizioni chiudono il 23 gennaio 2024

  • Dislivello: 1.600 mt

  • Sviluppo: 11 km

  • Difficoltà: L’escursione si svolge lungo sentieri per lunghi tratti impegnativi, per escursioni esperti, con molti passaggi esposti e pendenze importanti. Adatto a camminatori audaci, pronti a mettersi alla prova come escursionisti esperti.

  • Attrezzatura: Scarponcini da trekking OBBLIGATORI, Ramponcini, Acqua, Zaino, Abbigliamento da escursionismo adatto alla stagione (vedi i consigli per Abbigliamento e Attrezzatura)

  • Pasti: pranzo al sacco

  • Adesioni: entro martedì 23 gennaio

  • Ritrovi: ore 7.15 Como (zona Uscita Autostrada / Ferrovie Nord Grandate) , disponibilità di posti auto, ore 8.00 Lecco Bione

  • Partenza Escursione: ore 8.30 – Lecco, Loc. Rancio Inferiore

  • Fine Escursione: ore 16.30 circa

  • Partecipanti: 8 max

  • Guida: Marco Servettini

  • Costo: 30 €

  • Pagamento: Contanti, Bonifico, Satispay

Descrizione

Arrivando a Lecco ho sempre guardato con timoroso rispetto il Monte Coltignone: le sue pareti rocciose sono ricche di falesie e terra di arrampicata, ma non sembra facilmente abbordabile con percorsi escursionistici.
Quando si supera Lecco dalla superstrada, si passa di fianco a queste pareti di roccia, nel nulla tra lago e montagna: quel lato “oscuro” del Coltignone, ammirato dall’alto dal Pian dei Resinelli, è la Val Verde. Anche se sembra solo roccia e ben poco verde.

Scoprire in questi anni la ricchezza di percorsi e sentieri che attraversano il Coltignogne, e i suoi corni e pizzetti, è stata una bella sorpresa. Nel tipico ambiente da “grigne”, fatto di torrioni e rocce calcaree, ci sono bellissimi sentieri a picco sulla città di Lecco e sul Lago di Como, che ti fanno sentire in alta montagna anche se siamo a quote relativamente basse.

La nostra salita al Monte Coltignone parte direttamente dalla città di Lecco – circa 250 mt slm, nella zona a ridosso della montagna, e sale verso il San Martino – il monte dei Lecchesi. Lungo il sentiero partono le deviazioni verso le tante falesie da arrampicata, con i loro nomi fantasiosi, e si sale di quota rapidamente fino alla  Madonna del Carmine – 746 mt, da dove si ha già un colpo d’occhio notevole.
Da qui prendiamo il sentiero Silvia che per cresta e divertenti roccette sale su un percorso aereo ma mai troppo esposto, fino al crocione del Monte San Martino, a 1.046 mt, con la sua vista spaziale sopra la città.

Si segue poi in costa in direzione del Corno Medale, arrivando fin dove parte la cresta che porta al corno, ma qui riprendiamo a salire per il ripido sentiero che punta alla vetta, con alcuni tratti attrezzati. Lasciamo sulla destra l’enorme sigaro del Corno Regismondo e per ripidi canali arriviamo alla sommità del Monte Coltignone – a 1.471 mt.

La vista sulla città di Lecco, sul percorso di salita e sulle montagne intorno è notevole. Ma siamo nella parte più alta del Pian dei Resinelli, e questo è anche un belvedere meta di chi ama passeggiate più tranquille … e se finora non abbiamo incontrato nessuno, qui possiamo sicuramente incontrare qualche turista che ci può far mettere in discussione il senso di cotanta fatica a salire con le nostre gambe fin quassù!!

Non ci resta che andare a prendere il sentiero di ritorno … sicuri di tornare in un ambiente meno frequentato, ma prima dobbiamo attraversare parte del Pian dei Resinelli fino al suo belvedere più famoso: la passerella sospesa che si affaccia proprio sul lato del Monte Colmegnone che dà sul Lago di Como.
Vista sicuramente spettacolare anche qui, e pure sull’impervio e scosceso lato che andremo a percorrere … la Val Verde, con un nome così rassicurante ma che a vederla non sembra proprio una passeggiata.

Scendiamo verso l’estremità a nord-ovest, il cosiddeto Forcellino – 1.280 mt, e da qui ci avviamo a perdere quota per tornare verso Lecco.
Ci aspetta però una di quelle rare discese ricche di dislivello positivo !!! Il sentiero della Val Verde è molto vario e impegnativo, un saliscendi che mette alla prova le gambe, un continuo scendere per risalire e scavalcare profondi valletti, ma anche un divertente susseguirsi di roccette da arrampicare e disarrampicare.

La faticosa discesa ci porta al Rifugio Riccardo Piazza – 767 mt, da dove si diramano due percorsi di discesa : il sentiero dei Pizzetti – attrezzato e molto aereo, e il sentiero in costa che ci riporta alla Madonna del Carmine.

In circa 11 km ci aspettano almeno 1.600 metri di dislivello, in parte fatti anche in discesa!
Se ti piacciono i percorsi strong, garantisco che questo è un gran bel super anello per escursionisti buongustai.

E come tradizione per le descrizioni lunghe … se poi mi dici che hai letto tutto la birretta ce la metto io!

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