Il Monte Duria è una delle vette più interessanti dell'Alto Lario, dai suoi 2.263 mt si gode una vista notevole sul Lago di Como e su tutta la Catena Mesolcina, la Val Darengo e la Valle del Liro.
LE ALT(R)E VETTE DEL LARIO: alla scoperta delle cime meno conosciute del Lago di Como. Escursioni di soddisfazione, per chi vuole puntare in alto.
Sabato 23 settembre 2023
Peglio, Lago di Como
Escursione impegnativa
Livello
Alto / Energy
Iscrizioni aperte
Le iscrizioni chiudono il Venerdì 22 settembre 2023
Descrizione
Risalendo l’alto Lago a Gravedona si lascia la Statale Regina per salire a Peglio, e da qui verso le bellissime baite vista lago della Località Bodone, a 1.150 mt slm.
Fatto il pieno di acqua ci incamminiamo verso il Monte La Motta, passando per l’unica croce che incontreremo nella giornata, a circa 1.400 mt slm, meta di passeggiate fotografiche vista lago. Effettivamente la vista è già notevole, ma ormai ci siamo organizzati per salire, e abbiamo anche superato la fase iniziale dei dubbi … per cui possiamo proseguire con passo energico.
L’avvicinamento sembra morbido, dopo lo strappo iniziale c’è poca pendenza … ma il Monte Duria si erge davanti e avvicinandosi si capisce che non sarà una passeggiata. Una bella fonte dell’acqua segna il passaggio: una rinfrescata e la salita si fa seria.
Man mano che si guadagna quota l’ambiente diventa rude, da alta montagna, fin sotto alla lunga cresta – per niente banale – che divide le cime Est e Ovest.
Con qualche passaggio per roccette si sale in cresta e si raggiunge la cima Est a 2.2.63 mt, quella principale dove arrivano tipicamente gli escursionisti (pochi) che scelgono questa vetta. Ci godiamo la vetta, ammirando il panorama ampio a 360 gradi: da un lato il lago e dall’altro la Catena Mesolcina, dove si sviluppa il percorso dell’Alta Via del Lario.
Ma la cresta prosegue, la Cima Ovest – 2.245 mt slm – è li che ci chiama, e allora con passo attento andiamo a concludere il percorso laddove tipicamente vanno solo gli escursionisti esperti (pochissimi).
Ci prendiamo la nostra piccola soddisfazione, e da li scendiamo nella sella che divide il Duria dalla Cima degli Orsi, per avviarci lungo il sentiero che riscende sotto la cresta fino a congiungersi con il percorso dell’andata. Chiuso l’unico piccolo anello di giornata rientriamo per lo stessa via di salita, faccia al Lago di Como e con alle spalle la nostra cresta conquistata.