La città di Como ha un grande polmone verde, il Parco delle Spina Verde: una lunga dorsale che abbraccia a sud la città. Non è certo una meta di alta quota, ma nel suo piccolo è un gioiello in cui immergersi, per trovare ristoro nella natura ma anche scoprire siti storici, bellezze naturali, e punti panoramici niente male, come il bellissimo Pin Umbrella.
Domenica 7 maggio 2023
Como
Escursione medio-facile
Livello
Base / Easy
Iscrizioni aperte
Le iscrizioni chiudono il 7 maggio 2023
Descrizione
Il Parco della Spina Verde è la mia seconda casa: ho la fortuna di abitare alle porte del parco e ho percorso kilometri in questo bosco, godendone la sua semplicità ma scoprendone continuamente la ricchezza.
Anzitutto è ricco di kilomentri e kilomentri di sentieri per tutti i gusti, con basse pendenze ma anche belli ripidi per chi ama fare fatica.
E’ ricco di storia, dai siti protostorici dei Golasecca alle trincee della Linea Cadorna fino all’iconico Baradello, la torre che sorveglia l’ingresso della città.
Ci sono tantissimi punti panoramici da cui si può ammirare la città di Como e il Lago, ma anche la vicina svizzera o la brianza, fino a Milano e al Monte Rosa.
E poi è ricco di natura, di qualità di vegetazione, di caratteristiche geologiche che sono specifiche solo di quest’area, oltre che di curiosità come il ponte tibetano, le antiche cave, la scala del paradiso.
Questa escursione è proposta quindi per far conoscere un polmone verde di facile accesso, ma che può dare soddisfazione per qualche camminata settimanale o per una passeggiata domenicale nel verde.
Partiamo dal parcheggio vicino alla Chiesetta dei Pittori, sopra Cavallasca, e facciamo un grande anello che ci porta a vedere le sorgenti del Seveso, poi sconfiniamo un attimo nei vigneti della vicina svizzera, un occhio al panorama sulla Val di Muggio per rientrare in patria e passando per il ponte tibetano arrivare alle trincee a ridosso di Monte Olimpino.
Dopo aver fatto una prima parte in discesa risaliamo verso il Fortino del Monte Sasso, passando con la luce frontale per le antiche gallerie, e poi ancora a godere il panorama su lago e città del Pin Umbrella. Rientriamo dal Belvedere del Sasso di Cavallasca, e scendendo per il percorso botanico chiudiamo l’anello.
Escursione ricca di sorprese e di punti interessanti, che spero vi riporterà anche in autonomia a godere il parco!