Una cavalcata nel cuore della selvaggia Val Grande, con passaggio alla Bocchetta di Campo e salita alla cima simbolo del parco: la cima Pedum.
Per veri amanti della natura selvaggia!
Sabato 7 settembre 2024
Val Grande (Domodossola)
Escursione impegnativa
Livello
Strong
Iscrizioni aperte
Le iscrizioni chiudono il 6 settembre 2024
Descrizione
Entriamo nel cuore della Val Grande, in alcuni dei luoghi più emblematici, selvaggi e spettacolari.
Il Parco Nazionale della Val Grande, racchiuso tra le montagne dell’Ossola, è la zona “wilderness” più estesa delle Alpi e dell’Italia. Il parco è stato istituito nel 1992 per salvaguardare questo territorio, ricco di fauna e natura incontaminata. Siamo in un grande territorio privo di insediamenti umani, accessibile solo da pochi e impegnativi punti di accesso, con un paesaggio unico … per veri amanti della selvaggitudine!
Con questa cavalcata partiamo da Fondo di Gabi (1.260 mt) e lungo un’antica mulattiera saliamo fino all’Alpe Scaredi, da cui si può apprezzare una vista fantatica sulla parete est del monte Rosa. Da qui il sentiero sale verso la bocchetta di Scaredi a quota 2020m per poi portarci sulla cresta spartiacque che divide la Val Grande ossolana dalla Val Pogallo.
Passando sotto la Cima della Laurasca puntiamo verso Bocchetta di Campo (1.994 mt) – con il suo bellissimo e suggestivo bivacco, posto in sella al crinale e al cospetto del Pedum, luogo perfetto per appassionati di albe e tramonti…
Dopo una pausa ristoratrice si riparte per la salita alla Cima Pedum (2.111 mt), che da Bocchetta di Campo in un ora e mezza ci condurrà in vetta. Qualche facile roccetta da risalire, e siamo in cima alla Val Grande, dominando ancora la vista a 360 gradi, con le alpi sullo sfondo a nord e il Lago Maggiore verso sud.
Rientrando verso il bivacco, ripercorriamo lo stesso sentiero fino all’Alpe Scaredi e giù al Fondo di Gabi, dove ci aspetta una meritata birra al Rifugo Laurasca!
CHI E’ MATTIA MOGGIO
Mi chiamo Mattia e sono cresciuto e vivo a Premosello Chiovenda; un piccolo paesino ossolano alle porte del Parco Nazionale Val Grande, l’area wilderness piu estesa d’Italia, e difatti non poteva che crescere in me la voglia di avventurarmi lì dentro!!
Già perche qui in zona si dice “andar dentro in Val Grande” come se ci fosse un confine da oltrepassare per arrivare al suo interno..e cosi è..una volta superate le impervie bocchette d’accesso – lontane dal fondovalle ossolano – si entra in un luogo completamente selvaggio e che subito trasmette quel senso di isolamento e pace quasi mistico.
Negli ultimi anni ho avuto la fortuna di esplorare molti luoghi della Val Grande, che spazia da cime impervie, ad alpeggi abbandonati ricchi di storia, da fitte faggete a fiumi e pozze d’acqua cristalline.. un mondo fatto apposta per chi è alla ricerca di avventura e soprattutto per chi ha voglia di vivere un esperienza “old school”, lontani da telefoni e dal caos e la rotine della vita quotidiana.