Saliamo di quota a cercare refrigerio e bellezza alla Preda Rossa, in uno dei luoghi più affascinanti e iconici della Val Masino, ai piedi del Monte Disgrazia: una escursione accessibile ma di grande soddisfazione.

Saliamo in quota

Sabato 31 agosto 2024

Val Masino (SO)

Escursione medio-facile

Livello
Base / Easy

Iscrizioni aperte

Le iscrizioni chiudono il 30 agosto 2024

  • Dislivello: 650 mt

  • Sviluppo: 9 km

  • Difficoltà: L’escursione si svolgerà su mulattiere e sentieri senza difficoltà rilevanti, non sono presenti passaggi esposti.

  • Attrezzatura: Scarpe da trekking OBBLIGATORIE, Acqua, Zaino, Abbigliamento da escursionismo adatto alla stagione (vedi i consigli per Abbigliamento e Attrezzatura)

  • Pasti: pranzo al sacco. Possibilità di appoggio al Rifugio Ponti.

  • Ritrovo: 6.45 Como (zona Uscita Autostrada / Stazione Ferrovie Nord di Grandate). 7.15 Lecco Bione. Disponibilità posti auto.

  • Partenza Escursione: ore 8.45 – Filolera (SO), Loc. Preda Rossa

  • Fine Escursione: ore 16.00 circa

  • Partecipanti: 16 max

  • Guida: Marco Servettini

  • Costo: 25 € adulti, 15 € ragazzi
    Altri costi: Pass di accesso da Filolera a Preda Rossa 12 € /veicolo

  • Pagamento: Contanti, Bonifico, Satispay

  • Assicurazioni: RC della guida; Infortuni Clienti; Recupero di soccorso

Descrizione

La Preda Rossa è uno dei luoghi più iconici della Val Masino: una piana ricca di elementi naturali che racconta di glaciazioni e ere geologiche.
Ma che molto semplicimente lascia a bocca aperta per la sua ampiezza e bellezza.

L’accesso in auto fino ai 2mila metri della piana ci porta subito a godere il refrigerio della quota, immersi in un ambiente di ricca vegetazione e di torrenti carichi del disgelo delle ricche nevicate di primavera.

Siamo al cospetto del Monte Disgrazia – dall’alto dei suoi 3.678 mt – e la valle e circondata da alte vette; qui si incontrano il granito del Masino e le serpentiniti della Valmalenco, che fanno assumere alle pareti rocciose un colore rossastro che da il nome Predarossa.

Faremo un lungo anello percorrendo la Piana, solcata dalle spettacolari anse del fiume Duino che si snoda al suo interno come un gigantesco serpente.
Risalendo arriviamo alla seconda piana, per proseguire fino dove la vegetazione svanisce e si passa nell’ambiente alpino di massi e morene ai cui piedi poggia il Rifugio Ponti – a quota 2.559 mt.

Saliamo ammirando le vette, e riscendiamo ammirando lo spettacolo della piana ricca di verde e dei giochi d’acqua e del fiume.

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