La traversata alta delle Grigne è stata una delle mie esperienze più belle: regala emozioni, paesaggi, panorami ... una esperienza che non può mancare a chi ama queste montagne. Tra Grignetta e Grignone c'è un mondo di mezzo da attraversare, dove gli "Scudi" sono le pareti rocciose che fanno da baluardo: una arrampicata semplice ma emozionante, in cui saremo accompagnati dalla Guida Alpina Daniele Curti. E poi da vivere il tramonto e l'alba al Rifugio Brioschi, e al 2° giorno c'è da godere il rientro per la traversata bassa.
Venerdì 13 e sabato 14 settembre 2024
Valsassina (LC)
Trekking di più giorni
Livello
Alto / Energy
Iscrizioni aperte
Le iscrizioni chiudono il 7 settembre 2024
Descrizione
La traversata delle Grigne è indubbiamente uno dei percorsi più ricchi e affascinanti delle montagne del Lago di Como.
E’ un percorso ad anello che permette di assaporare nella sua varietà l’affascinante mondo delle grigne.
Questa proposta in due gioni permette di gustare in sicurezza alcuni dei percorsi attrezzati più belli, e aggiunge il fascino della notte al Rifugio Brioschi: il tramonto e l’alba sul Grignone sono un valore aggiunto notevole!
Il percorso prevede:
- Salita alla Grignetta (Grigna Meridionale, 2.177 mt) per la divertente e attrezzata Cresta Sinigaglia: guadagnata la quota fino al Torrione Magnaghi inizia la parte attrezzata più impegnativa, e dal mitico “Saltino del gatto” in poi è tutta adrenalina fino alla vetta
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Traversata Alta: dalla vetta della Grignetta si torna indietro a prendere il Canalino Federazione, che ci fa perdere velocemente quota fino alla “terra di mezzo”, un ambiente particolare e diverso da ciò che ci si aspetta sulle grigne, regno dei camosci e dei pini mughi.
Si arriva quindi ai temuti “Schudi”: i due bastioni rocciosi da arrampicare per arrivare alla vetta… ma una volta superati mancherà solo l’ultimo dislivello per arrivare in cima. -
Salita al Grignone (Grigna Settenrionale, 2.177 mt): oltre gli scudi la vetta è ben visibile, ma nelle gambe la stanchezza si fa sentire e quell’ultimo dislivello non è proprio una passeggiata.
Superato l’incrocio della via estiva, che recuperiamo il 2o giorno, il sentierò è impegnativo ma facile, e ci porta dritti alla croce di vetta.
La cena al rifugio ci rimette al mondo, ma ancor di più lo farà il tramonto e l’alba visti da questo fantastico punto di osservazione … e contemplazione. -
Traversata Bassa: indubbiamente più facile e meno spettacolare … ma riserverà delle sorprese perchè è comunque bella.
La mattina del 2o giorno si riscende a prende la via Estiva che percorre la lunga e verde vallata che porta al Pialeral.
Da qui si entra nel bosco, e fino all’Alpe Mus’era ci godiamo una lunga camminata rilassante con viste particolari sulle grigne, su in alto.
Si chiude col il rientro al Pian dei Resinelli, via gli scarponi e giù di birra per reintegrare!